Tra le patologie d’elezione della terapia cognitivo comportamentale figurano l disturbi dell’alimentazione.
L’anoressia nervosa consiste principalmente in un desiderio patologico di essere magre accompagnato da un dismorfismo corporeo (ovvero la mancata percezione della realtà del proprio corpo). Per quanto riguarda la diagnosi, si fa riferimento ai criteri dell’ APA (Associazione degli Psichiatri Americani).
La bulimia nervosa ha anch’essa dei criteri specifici definiti dall’APA e consiste principalmente in abbuffate, nell’ingerire quantità di cibo oggettivamente eccessive, in una quantità di tempo ridotta e senza riuscire ad averne il controllo, solitamente seguite da condotte di espulsione (vomito autoindotto, lassativi) o, nella forma non purgativa, seguite da condotte di digiuno o iperattività fisica. La mancata percezione della realtà del proprio corpo, vissuto sempre come troppo grasso, è presente anche nella bulimia.
Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge Eating Disorder) si caratterizza invece per la presenza di crisi bulimiche ma è privo dei comportamente compensatori prorpri della bulimia nervosa.
Dott. Francesco Battista
Psicologo, psicoterapeuta e sessuologo Roma