Trattare la disfunzione erettile, e quindi le problematiche legate all'impotenza, è un lavoro molto delicato che richiede profonda empatia e un lavoro di squadra paziente - medico - sessuologo. In generale, il lavoro di affiancamento tra il medico e lo psicologo, così come nei problemi legati all'eiaculazione precoce, è sempre importante, soprattutto in ambito sessuologico. In questo caso lo specialista in andrologia e lo psicosessuologo dovranno affiancare il paziente nel percorso sia per escludere le eventuali cause organiche sia per un percorso parallelo per avere la massima efficacia possibile.
Il manuale DSM (standard di riferimento per la diagnostica psichiatrica a livello internazionale), lo definisce come un “persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere, o di mantenere, un’erezione adeguata al completamento dell’attività sessuale”.
Le cause di tale disfunzione possono essere molteplici, all’incirca un 40% sono di natura organica, un’altro 40% di natura psicogena ed un 20% “misto”. Proprio per questo, come dicevo in introduzione, l’importanza di affrontare questa disfunzione insieme alla figura di un medico è estremamente importante per la riuscita della terapia.
Il trattamento psicologico che propongo ai pazienti si basa su un connubio di tecniche cognitivo-comportamentali insieme alle procedure della Terapia Mansionale Integrata (TMI) facente parte della sessuologia clinica. Il trattamento d’elezione è sempre quello di coppia ma anche i singoli possono trarne un grande beneficio.
I risultati si ottengono tramite una serie di esercizi e compiti graduati e concordati con il paziente, di modo da ottenere il trattamento più personalizzato possibile. Cosa più importante, la tempistica dei risultati deve essere relativamente breve: non avrebbe alcun senso prendere un paziente per anni senza che abbia alcun miglioramento evidente nel breve giro. Il sintomo deve essere risolto nel minor tempo possibile. Contando la soggettività dei casi, riuscire ad avere dei risultati concreti in un periodo di tempo di 3 mesi, è un obiettivo realistico (media stimata).
Dott. Francesco Battista
Psicologo, psicoterapeuta e sessuologo Roma